dr Mitja Guštin, Ljubljana
CONCETTI DI IDENTITÀ E DI REALIZZAZIONI MUSEALI LA CITTÀ NEL MUSEO OVVERO "LA CITTÀ MUSEO", ILLUSTRAZIONE SULL'ESEMPIO DI CELJE
In Slovenia abbiamo musei e gallerie, collezioni private, case museali in memoria, ecc. allestite in modo tradizionale, secondo le usanze basate sui principi di scienze naturali, applicate fino alla metà del 19esimo secolo. I reperti allestiti vanno da collezioni archeologiche, etnografiche, storico-artistiche, fino alle presentazioni della storia della nuova era. Il concetto di allestimento cronologico dà la sensazione del "dejavu", in quanto il visitatore, grazie soprattutto a tale modo di presentazione dei reperti, ha l'impressione di ripetuti allestimenti museali.
L'originalità e la molteplicità della storia e del patrimonio materiale delle singole regioni, oppure la genialità degli ambienti specifici, spesso si perdono nel concetto collezionistico, il quale dà priorità all'assoluta categorizzazione in base al valore, all'estetica e allo stato di preservazione del reperto materiale, anche se sempre nell'ambito di determinate disposizioni di spazio e di abilità nella disposizione originale. La caratteristica del concetto del museo contemporaneo è la sua felice ubicazione e fusione con l'ambiente-paesaggio culturale. Questo permette al museo di realizzare, con l'ausilio dei più rilevanti fatti storici, il concetto di spazio museale "totale". I musei diventano più originali, se sono concepiti in modo tale da raccogliere intorno a ogni singolo fenomeno risalente a un periodo e ad uno spazio, - avente propri tratti specifici - una ricostruzione completa. I musei diventeranno più facilmente identificabili se il tema principale del museo sarà presentato attraverso originali temi "locali". Intorno ad essi si possono efficaciemente creare dei valori storici, spirituali, naturali, e di civiltà, insieme con la loro preistoria ed il successivo destino. Così è possibile istituire la generale identità di un concreto spazio museale con uno dei più importanti segmenti del passato "locale". Sull'esempio di Celje si vuole presentare il senso e il non senso dello spazio museale singolo (storico) ed illustrare il concetto del cosiddetto "spazio museale totale", che si basa su un dato patrimonio architettonico, sullo spazio museale, inoltre, sul paesaggio e sulla rispettiva vita, intesi come un'unità.