FORMAZIONE DEL LUOGO SACRALE CON I TRADIZIONALI ELEMENTI (DI COSTRUZIONE) DELL' ARCHITETTURA PROFANA, COME CONSEGUENZA DELL' INTRECCIO DI INFORMAZIONI TRA ENTRAMBI LE ARCHITETTURE
Il riunirsi dei membri della famiglia a tavola in occasione del pasto, da alcune parti, rimane quel momento della giornata nella quale la famiglia si riunisce in occasione della"cerimonia". I membri della famiglia manifestano la loro appartenenza alla cerimonia che possiamo in un certo senso paragonare al rito eucaristico svolgentesi sull'altare. La coscenza di appartenenza ad un gruppo, in un certo senso si trasferisce da una sfera della vita umana ad un'altra, dal "focolare" di casa, all'altare, e viceversa.
Nel desiderio di appartenere ad un determinato gruppo di persone, i paesani uniscono le loro forze per costruire una casa contadina. In passato e, in alcune parti, ancora oggi, le stesse piu o meno abili mani dei singoli uomini, si dimostrano indispensabili nella realizzazione di un edificio sacrale. Anche se d'altronde, la Chiesa commissionava la progettazione e la realizzazione degli edifici ai maestri, che provenivano da ambienti esteri.
La preservazione del patrimonio architettonico, il desiderio di alcune persone appartenenti a generazioni di media eta o a generazioni piu anziane, di trasferirsi in una casa contadina ristrutturata in mezzo all'ambiente rurale relativamente tranquillo da una parte, e la costruzione casereccia in legno, nota alla maggioranza, che costituisce l'interno dei piu moderni edifici sacrali, costruiti dopo il Concilio Vaticano II0, i quali con la propria semplice leggibile estetica, conosciuta alla maggior parte delle persone, si fanno strada tra la odierna "high-tech" architettura, dall'altra parte. Tutto cio testimonia che almeno una parte della conoscenza e della formazione di questo genere si perservera anche nel prossimo millennio, ovviamente nel caso che non riusciremo velocemente a distruggere e dimenticare tutto cio.
