LE PRIME ESPERIENZE RELATIVE ALLA RICOSTRUZIONE DEL POSOČJE-LA ZONA DI BOVEC (PLEZZO) DOPO IL TERREMOTO

Il terremoto che per Pasqua, a distanza di due decenni, ha colpito nuovamente il Posočje, ha lesionato oltre 3000 edifici. Per fortuna non ha causato vittime tra la popolazione. La rimozione delle conseguenze del terremoto rappresenta sempre un compito complesso ed esigente. Nei primi giorni e nelle settimane immediatamente seguenti il sisma, obiettivo primario e quello di salvare i beni personali, di trovare una sistemazione alle persone rimaste senza tetto, e di prevenire ulteriori danni. Il periodo successivo, invece, dovrebbe essere il periodo delle meditate ed accuratamente vagliate decisioni. La soluzione di questioni sociali, tecnico-professionali e di quelle relative all'organizzazione ed altro, necessita di coordinamento e di fini di ristrutturazione chiaramente definiti. L'idonea ristrutturazione architettonica dell'insieme degli edifici colpiti, nell'ambito della ristrutturazione della zona di Bovec mirata allo sviluppo, insieme all'intatta natura, si presenta come uno dei potenziali primari della zona. Le esperienze e i primi risultati emergenti da alcuni mesi di lavoro rivelano molti effetti positivi e negativi relativi alle prime decisioni e ai prefissati punti di partenza. Si teme che nella fretta di decisioni parziali e di quelle prese di giiorno in giorno, non saranno prese in considerazione o andranno perse, numerose opportunita, le quali, invece, potrebbero essere offerte da una ristrutturazione organizzata e completa.