LA SISTEMATICA
Gli Uccelli, dunque, ebbero origine da dinosauri tetrapodi, nel periodo Giurassico dell’era Mesozoica. Insieme ad essi, ai coccodrilli e ai loro parenti, vengono classificati tra gli Arcosauri.
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Schema evolutivo degli Uccelli
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Le forme attualmente viventi di Uccelli sono comprese nella sottoclasse dei Neorniti, suddividendosi, per differenze legate all’anatomia del palato, in due superordini: i Paleognati e i Neognati. Durante il Mesozoico molte altre specie, ormai estinte, di Uccelli convivevano con i primi Neorniti: gli Ittiorniformi, che erano in grado di volare e presentavano le mascelle dentate, le cui forme conosciute assomigliavano molto ai gabbiani, sia per il loro tipo di vita che per il loro aspetto. Anche gli Esperornitiformi presentavano mascelle dentate, ma le loro ali erano molto piccole, probabilmente inutili al volo, sebbene siano stati ritrovati i fossili di alcuni di questi in grado di volare. Gli Esperornitiformi, non volatori, dovevano invece essere stati degli ottimi nuotatori, qualcosa di simile agli attuali Cormorani. La classificazione più complessa di Uccelli fossili è quella degli Enantiorniti, gruppo che apparve nel Cretaceo inferiore, e che comprendeva esemplari molto piccoli delle dimensioni dei Passeri fino esemplari che avevano un’apertura alare di oltre un metro, di cui alcuni dentati ed altri privi di denti. Poche sono le conoscenze relative a tale gruppo sistematico.
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