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foto prof Antonio Frattari - ms Michela Dalprà, Trento

IL RECUPERO TECNOLOGICO E FUNZIONALE A FINI RESIDENZIALI DELL'ARCHITETTURA RESIDENZIOALE E L'ADEGUAMENTO AGLI STANDARD NORMATIVI: IL CASO DEL TRENTINO

Nell'azione progetto finalizzata al recupero di edifici l'applicazione di norme miranti all'adeguamento a nuovi standard abitativi, spesso ha comportato profonde modificazioni negli organismi edilizi sia dal punto di vista formale che costruttivo. In particolari ambiti territoriali in cui esiste una specifica attenzione alla tutela ambientale l'applicazione della normativa vigente, relativa alle tipologie residenziali per quanto concerne gli aspetti procedurali, la sicurezza antincendio, l'accessibilità, il comfort ambientale, l'inserimento impiantistico e la sicurezza statica, spesso induce modificazioni irreversibili alla tipologia originaria. Primo passo per salvaguardare il retaggio culturale del costruito c quello di prendere atto dei disposti normativi che possono indurre trasformazioni profonde. A tal fine presso il Laboratorio de Progettazione Edilizia del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Trento si sta svolgendo una ricerca mirata all'analisi dell'attuale normativa per il Trentino per verificare queqli assunti che possono indurre le modificazioni irreversibili al patrimonio storico-culturale diffuso.