Neda Kovacic, Kranjska gora SI
I KOZOLCI - EREDITA' CULTURALE VIVENTE, IL PROGGETTO PER CONSERVARE LA VIVA ED APPLICABILE EREDITA' CULTURALE NEL COMUNE DI KRANJSKA GORA
Il kozolec (la tettoia) come identita' dell'ambiente
Il comune di Kranjska Gora giace nella vale della Sava superiore: si stende dalla galleria di Karavanke (confine con l'Austria) all'oriente, e giunge fino al valico di confine Rateče (Fusine Laghi, Italia) all'occidente. La vale e' limitata con le alpi di Karavanke e le Alpi Giulie. Il 60 % del territorio del comune fa parte del Parco nazionale di Triglav, il che da un valore superiore a questo territorio. La caratterstica dell'architettura vernacolare in questo ambiente sono sicuramente le strutture caratteristiche, chiamate kozolci (tettoie) di Alta Carniola (Gorenjska) che danno al paesaggio un carattere particolare.
Il kozolec come eredita' viva ed applicabile
Il valore del kozolec e' molto importante per questo ambiente, sia come formatore caratteristico del paesaggio, sia come parte del prodotto turistico. La reviviscenza dei kozolci e' il primo passo verso la reviviscenza dei centri dei villaggi, verso l'arricchimento dell'eredita' culturale, e verso il commerciare del prodotto del turismo culturale. Con questo non pensiamo al restauro dei kozolci come monumenti solitari del tempo passato, eppure come kozolci che hanno conservato la loro funzione di base, cioe' la loro applicabilita'.
Come ha affrontato il proggetto del restauro dei kozolci il comune?
Il comune e' stato incoraggiato dall'idea del finanziamento del comune tedesco di Nagold (cooperazione al livello turistico) per il recupero dei mezzi del bilancio preventivo. Il comune di Kranjska Gora si occupera' della sovvenzione del taglio di legno e delle misure della politica dello sviluppo di agricoltura; organizzera' mostre e conferenze, fara' l'uso del programma CRPOV, e stimolera' gli abitanti del luogo per fare da soli dei restauri dei kozolec; cosi' conserveranno la loro funzione applicabile.