mr. Brian Anson, France
RITORNA CONFUCIO!
FILOSOFIA
Un giorno devo mettere su carta in modo piů logico possibile Socrate, Liebnitz e Bergson - le loro parole saranno cruciali, ma prima quelle di Confucio:
»Uno puň ritenersi intelligente solamente quando č consapevole di non sapere nulla«.
Il riconoscere la propria ignoranza puň essere liberatorio. Si puň supporre che Galileo sia rimasto entusiasmato della sua scoperta, ma si puň ugualmente supporre che sia rimasto stupito di ciň che aveva creduto per tanto tempo - dallignoranza. La sua scoperta lo liberň. Non fu piů prigioniero di false convinzioni.
PRENDETE LE CITTA
Lo studente esce dalluniversitŕ di architettura: progettazione: urbanistica: dopo diversi anni di studi intensivi. Lui/lei č ancora molto giovane, magari non ha vissuto per niente la cittŕ - e ugualmente non si puň credere che lui/lei abbia sperimentato la cittŕ interna con i propri complessi problemi sociali, economici ed ambientali. Comunque, questo laureato ora si trova con la laurea, la quale afferma che lui/lei č un esperto! La domanda che si pone č: non si tratta di una prospettiva che mette paura!? Si prevvede che per il 2000 il 60 % dellumanitŕ vivrŕ nelle cittŕ ed il restante 40% dipenderŕ da queste. Allora, non ci resta altro che seguire attentamente il retroscena labilitazione, listruzione di questi cosiddetti esperti?
Socrate scrisse:«Sono il piů intelligente uomo di Atene....perchč non so niente«
Magari lo studente comune avesse tale umiltŕ ed intelligenza!